lunedì 6 ottobre 2008

ogni giorno varia il menu della paura

Ogni giorno ci viene servita una paura diversa.
La paura del clandestino.
Dell'extracomunitario, in particolare romeno, albanese, nigeriano.
La paura di uscire la notte.
La paura del parcheggio sotto casa.
La paura degli scippi, dei furti, degli stupri.
La paura della fine del mondo. La paura del nucleare. Ma anche di quando finirà il petrolio.
La paura dei comunisti.
La paura dei rom, che ci portano via i bambini.
La paura dei pedofili, e se il maestro unico è...
La paura di perdere il posto di lavoro. La paura di andare in pensione. La paura di andare a vivere da soli. La paura di metter su una famiglia, fare dei figli. Di avere un cane, perchè magari si mangia i bambini.

Nel menu di oggi compare una nuova voce: "Allarme degli scienziati, a rischio una specie di mammiferi su quattro", in pericolo tigre, gorilla e orso polare. Ieri si erano persi i pinguini a Rio.

3 commenti:

laus ha detto...

tutti i giorni qualcuno cerca di sconfiggere la paura del giorno precedente e di andare avanti, di lottare perche' in futuro i figli, i nipoti, i pronipoti non abbiano tutte queste paure da sconfiggere. Non sempre ci riesce. Non tutti i giorni ci riesce, ma se anche solo si riuscisse a ridurre la paura ad un timido timore, avremmo vinto una battaglia.

breath ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
breath ha detto...

Leggevo che la paura è diventata la chiave per non aprire nessun giorno, la chiave per chiudere ciò che non dev' essere visto dentro cechi spazi, dove l' aria sta per finire, il cibo scarseggia, il cuore fatica a battere, gli amici sono le persone che più probabilmente ti feriranno, dove l' amore non trova spazio; ho smesso di leggere e penso, penso che l' aria possa riempire i miei polmoni fino a quando avrò forza per respirare, che il nutrimento non verrà mai a mancare, che il cuore non voglia far altro che battere, che gli amici siano il nostro specchio, l' amore sia ovunque, sia abbondanza e non possa non trovare spazio poichè si espande delicatamente con più forza della paura..
...sorrido..