giovedì 9 ottobre 2008

La finanza e von Clausewitz

Carl von Clausewitz, ufficiale dell'esercito prussiano, combattente nelle guerre napoleoniche, è famoso per il trattato di strategia militare "Della guerra" pubblicato nel 1832.Il concetto base di quest'opera è: "La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è dunque, solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi".
Basta cambiare una parola:"La finanza non è che la continuazione della politica con altri mezzi..." Forse si ha una chiave di lettura della crisi di questi giorni. Chi ha i mezzi oggi si può comprare pezzi strategici delle più importanti economie del mondo. Tra qualche tempo ne avremo notizia. In Italia, a esempio, oggi comprarsi Fiat, qualche banca importante, le imprese della telecomunicazione non è un'operazione così ardua. I risparmiatori, gli investitori professionali buttano via i titoli, cercando di salvare la pelle: qualcuno li sta comprando, le azioni non sono coriandoli sparsi per l'aria, prima o poi sapremo in mano di chi sono finite. Passato l'uragano, i nuovi assetti prenderanno forma e sarà possibile, allora, vedere chi ha vinto questa battaglia, nella guerra (infinita?) per il potere sul mondo.

Nessun commento: